Venerdì 22 settembre 2017

 1Tm 6,2c-12; Sal 48; Lc 8,1-3

1 In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. 2 C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni, 3 Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni.

Al seguito di Gesù c’erano delle donne, di cui si fa nome e cognome, come per sottolinearne l’importanza. A noi questo pare normale, perchè anche le nostre comunità sono più frequentate dalle donne, ma ai tempi di Gesù non era così ed è uno dei tanti esempi del modo di operare di Gesù che dovrebbero liberarci da pregiudizi che spesso frenano il cammino della Chiesa. E tra queste donne alcune assistono la misione di Gesù con i loro beni: sì perchè anche di assistenza pratica ha bisogno l’impegno missionario e di annuncio del Vangelo. Non scandalizziamoci di questo, ma chiediamoci se possa essere anche questo il nostro tipo di contributo all’evangelizzazione.

Un pensiero per riflettere

È una grande cosa l’amore. Fra tutti i sentimenti dell’anima è l’unico col quale la creatura possa agire da pari col suo Creatore. (S. Bernardo di Chiaravalle)