Sabato 6 luglio 2019

Gen 27,1-5.15-29; Sal 134 Mt 9,14-17
14 Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?». 15 E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno. 16 Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore. 17 Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

Faccio fatica ultimamente a vedere vissuta questa pagina dal cammino ecclesiale e comunitario. Non riesco a percepire una vera volontà di rinnovamento, profonda, radicale da parte della Chiesa. Spesso mi sembra si cerchi di mettere qualche rattoppo, per mantenere in vita le cose come stanno ma farle sembrare moderne. Quando mi parlano del concilio vaticano secondo e dei suoi propositi, soprattutto sul ruolo dei laici guardo la Chiesa e vedo che si è ancora molto lontani, tranne poi lamentarsi continuamente che ci si allontani da essa. Speriamo nei nostri giovani….

UN PROPOSITO UN’INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere „Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita. Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un’ala soltanto; l’altra la tieni nascosta, forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza di me: per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo. Insegnami, allora, a librarmi con Te, perché vivere non è trascinare la vita, non è strappare la vita, non è rosicchiare la vita. Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all’ebrezza del vento; vivere è assaporare l’avventura della libertà; vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.“ —  Antonio Bello