Sabato 21 luglio 2018

Mi 2,1-5; Sal 9; Mt 12,14-21
In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro di lui per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le nazioni.

Il cristiano, seguace di Cristo, si batte contro il male e l’ingiustizia. Egli annuncia a tutti la giustizia, la pace, il bene, in tutte le occasioni in cui lo possa fare. Egli però per portare pace e giustizia non userà mai mezzi coercitivi e violenti, ma solo l’annuncio e la propria testimonianza. Addirittura non urlerà, cioè anche il suo modo di intervenire e di correggere sarà nell’ottica del rispetto pur se lo farà sempre e con fermezza. E’ veramente in cristiani così che può basarsi la speranza del mondo di vedere un giorno trionfare la giustizia. Quella vera che abbraccia ogni uomo e non solo quelli di una parte.

UN PROPOSITO UN’INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

UN PENSIERO PER RIFLETTERE C’era una volta un giardino chiuso da altissime mura, che suscitava la curiosità di molti. Finalmente una notte quattro uomini si munirono di un’altissima scala per vedere che mai ci fosse di là.
Quando il primo raggiunse la sommità del muro, si mise a ridere forte e saltò nel giardino. Salì a sua volta il secondo, si mise a ridere e saltò anch’egli. Così il terzo. Quando toccò al quarto, questi vide dall’alto del muro uno splendido giardino con alberi da frutta, fontane, statue, fiori di ogni genere e mille altre delizie. Forte fu il desiderio di gettarsi in quell’oasi di verde e di quiete, ma un altro desiderio ebbe il sopravvento: quello di andare per il mondo a parlare a tutti dell’esistenza di quel giardino e della sua bellezza.
È questo il tipo di uomo che salva l’umanità. Colui che avendo visto Dio desidera condividerne con gli altri la visione.
Costui avrà un giorno nel giardino un posto speciale, accanto al cuore di Dio. (Pino Marelli)