Novena Lunedì 18 dicembre 2017

Visitare la Terra Santa è un grande regalo che un cristiano si fa. Dio è ovunque intorno a noi..ma viene spontaneo credere di trovarlo più facilmente nei luoghi dove è vissuto Gesù, il figlio di Dio.

Lo scorso agosto un gruppo di 39 pellegrini sono andati insieme a Don Franco in Terra Santa. (1)

Sono tanti i sentimenti che provi quando ti rechi nei luoghi dove Gesù è nato e cresciuto  come un normale ragazzo. Dove ha poi iniziato a parlare alle persone, attraverso parabole e miracoli. Dove ha sacrificato la sua vita per la nostra salvezza.

Percorrere le sue strade, respirare la sua aria e osservare i suoi luoghi (seppure molto diversi ora) è stata una grande emozione..

Ecco alcune immagini per portare anche voi laggiù.

 

Visitiamo Nazareth,  il paese di Maria e Giuseppe, dove Gesù cresce insieme alla sua famiglia, aiutando Giuseppe come artigiano e facendo tutte le cose che fanno i ragazzi di quel tempo.

(2) Nella Basilica dell’Annunciazione tutto comincia: L’arcangelo Gabriele annuncia a Maria che sarà Madre di un bambino speciale che salverà il mondo. Maria si fida completamente del Signore e dice il più grande sì della storia.

 

(3) A Betlemme un angelo annuncia a dei semplici pastori la lieta novella: nel campo dove dormivano i pastori sorge oggi una chiesa (4)..e una chiesa imponente sorge nel luogo dove è nato Gesù..la stella che vedete ricorda quel luogo..(5)

 

Quando è già adulto, Gesù inizia a parlare alla gente con parole semplici, parabole e compiendo miracoli.

(6) Si ferma spesso nel villaggio di Cafarnao dove abbiamo visitato i resti di una sinagoga (7) e i resti della casa del discepolo Pietro.

 

(8) Il Lago di Tiberiade era chiamato Mare di Galilea e somiglia davvero ad un mare..è immenso. Lo abbiamo attraversato a bordo di un battello (9) molto simile a quello su cui saliva Gesù con i suoi discepoli..qui Gesù ha placato la tempesta, ha moltiplicato i pani e pesci, ha camminato sulle acque..

 

Siamo infine giunti a Gerusalemme (10), la città dove si compie il destino di Gesù: la preghiera nell’orto del Getsemani, il processo e la crocifissione. Oggi la città è molto diversa da allora, ci sono molte persone di razza e religione diversa che fanno fatica a convivere..viene chiamata la città santa ma ha bisogno di tutte le nostre preghiere..

 

Dio ha fatto cielo e terra..(11)  e nel deserto che abbiamo visitato in Giordania c’era veramente solo cielo e terra..un cielo azzurro, una terra rossa (che molti di noi hanno portato con sé come ricordo) e un silenzio che parlava… (12) Certamente è necessario che ognuno faccia silenzio dentro di sé per ascoltare Dio che parla..

Un po’ come in questa settimana..quando sarebbe bello guardare un po’ meno televisione, mettere da parte il cellulare per prepararsi come quando si aspetta un ospite importante..o quando si esce per andare ad incontrare una persona speciale.. Gesù in realtà non ci fa nemmeno scomodare..viene lui da noi..ci chiede solo di accoglierlo. Facciamo quindi del nostro meglio per prepararci bene a questa sua venuta!!