Martedì 23 luglio 2019
Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8
1 «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. 2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3 Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. 4 Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. 5 Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6 Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7 Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. 8 In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.
Dopo la settimana di estate ragazze, tra gioie e sofferenze, tra entusiasmi e delusioni, continuo a chiedermi se il gioco valga la candela e se davvero certe esperienze possano costruire Chiesa, costruire gruppo, costruire fraternità o se siano semplicemente “consumate” come occasioni per fare qualcosa di diverso, senza i genitori ecc….
Alla fine se non si riesce a creare un legame con il Signore, a rimanere legati a lui, tutti gli sforzi preparatori e organizzativi sono fini a se stessi. Non ci resta che sperare che qualche gesto o qualche parola abbiano avviato questo legame e che almeno qualcuno continui lo sforzo per mantenerlo e diventi tralcio su cui possa maturare dell’uva buona.
UN PROPOSITO UN’INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
Un pensiero per riflettere La carita’ mi offri’ il cardine della mia vocazione. Compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore bruciato dall’amore. Capii che solo l’amore spinge all’azione le membra della chiesa e che spento questo amore gli apostoli non avrebbero piu’ annunziato il vangelo, i martiri non avrebbero piu’ versato il loro sangue. Compresi e conobbi che l’amore abbraccia in se’ tutte le vocazioni; che l’amore e’ tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi; in una parola che l’amore e’ eterno. (Santa Teresa di Lisieux)