Martedì, 12 dicembre 2017
Is 40,1-11; Sal 95; Mt 18,12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
In questo tempo d’avvento proviamo ogni tanto a pensare che Gesù nasce per noi, che l’incarnazione di Dio avviene anche per noi. Sentiamoci come quella pecorella smarrita di cui a Dio importa così tanto da abbandonare tutto il resto e lasciamoci trovare da lui, usciamo dai nostri nascondigli e non opponiamogli resistenza.
UN PENSIERO PER RIFLETTERE La Chiesa della misericordia, sacramento del Dio ‘ricco di misericordia’ (Ef 2,24), non è la Chiesa dei perfetti, ma dei peccatori perdonati. E che sanno di esserlo. E lo ammettono senza ipocrite riserve e cavillosi distinguo. (Don Alessandro Pronzato)