Martedì 11 giugno 2019

At 11,21-26; 13,1-3 – Salmo 97 – Mt 10,7-13 San Barnaba

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi».

Sicuramente non tutti hanno la vocazione missionaria pura come San Barnaba ma credo che tutti coloro che camminano con il Signore ed il Vangelo sentano lo stimolo ad annunciarlo, ad annunciare ad altri che quella strada è buona. Ci sono periodi in cui questo annuncio può avvenire in modo poco evidente, silenzioso, per fare in modo che i destinatari possano incamminarsi o riprendere quella strada non perchè lo diciamo noi ma perchè se ne convincono piano piano. Penso che questo atteggiamento dell’annunciatore sia anche utile: per esempio con i figli grandi o con i giovani o con chi è stato toccato dalla sofferenza e dalle delusioni.

UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere Predicate il Vangelo, e se è proprio necessario usate anche le parole. (San Francesco d’Assisi)