Lunedì 17 giugno 2019

2Cor 6,1-10 – Sal 97 Mt 5, 38-42

38 Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; 39 ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra; 40 e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41 E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. 42 Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.

La malvagità esiste, come liberarsene? La malvagità attorno a noi esiste, ci rattrista, a volte ci angoscia perchè ci sentiamo impotenti; come affrontarla. Gesù ci invita a liberarcene a partire da noi stessi, dal di dentro. Rinunciare all’occhio per occhio (che era nata come legge nonviolenta in quanto limitava la vendetta per il torto ad un’azione non più grave di quella subita), ma mostrare con la vita, coi fatti che scegliamo il bene non solo quando le cose vanno bene, ma sempre, anzi ancora di più quando vanno male.

UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere L’esperienza se non è illuminata dalla riflessione serve solo a contare quante volte commettiamo lo stesso errore. (G. Vicarelli)