Lunedì 14 gennaio 2019
Eb 1,1-6; Sal 96 – Mc 1,14-20
14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 15 «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».16 Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17 Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». 18 E subito, lasciate le reti, lo seguirono. 19 Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. 20 Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.
E’ iniziato un nuovo anno. Il periodo natalizio, in tanti modi, attraverso le vacanze, le relazioni interpersonali, la preghiera, l’ozio, ci dovrebbe aver ricaricato. Come i primi discepoli di Gesù siamo nuovamente chiamati a seguirlo, a diventare uomini e donne di valore, ma anche a diventare pescatori non solo di beni, di successi, di piaceri, ma anche di uomini, occupandoci quindi, oltre che del nostro destino, anche di quello dei nostri fratelli. Il tempo di Dio è compiuto, il regno di Dio è qui fra noi: andiamo a realizzarlo.
UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
Un pensiero per riflettere La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia. (Baruch Spinoza)