Lunedì 1 luglio 2019

Gen 18,16-33; Sal 102 Mt 8,18-22

18 Vedendo Gesù una gran folla intorno a sé, ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». 20 Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
21 E un altro dei discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andar prima a seppellire mio padre». 22 Ma Gesù gli rispose: «Seguimi e lascia i morti seppellire i loro morti».

Oggi si risottolinea quanto emerso in modo più ampio nel Vangelo domenicale. In particolare Gesù non vuole scoraggiare chi lo voglia seguire. Ci tiene però che chi ha lo slancio si prepari a dover cambiare le categorie con cui è abituato a scegliere e decidere il da farsi, anche nella vita quotidiana. Si possono aprire strade inaspettate, non ci si potrà legare a nulla definitivamente. Si dovrà essere pronti a veder trasformata la propria vita. E ogni scelta comporta qualcosa cui si rinuncia e che non si potrà più scegliere. Come fare la scelta giusta? Affidati al Vangelo. Come correggere quella sbagliata? Affidati al Vangelo.

UN PROPOSITO UN’INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere „Non ci fidiamo più l’uno dell’altro. Vediamo agguati dappertutto. Il sospetto è divenuto organico nei rapporti col prossimo. Il terrore di essere ingannati ha preso il sopravvento sugli istinti di solidarietà che pure ci portiamo dentro. E il cuore se ne va a pezzi dietro i cancelli dei nostri recinti.“ —  Antonio Bello