Storia

Cenni storico-artistici

La località che oggi è denominata Mussotto era, in antico, definita Prarolo.
Giulio Parusso, descrivendo le medievali “camparie” della città di Alba, a proposito di quella di Castelrotto, scrive: “La camparia comprendeva quindi la località Prarolo (in ecclesia beati Quirici de Praarolio fu stipulata un’alleanza nel 1203 e il nome Prarolo era ancora usato ufficialmente sin verso il 1930 per indicare la parte della frazione Mussotto attorno all’attuale Santuario)…”.
Del più antico sacro edificio, attestato ancora nel 1768, rimane solo più il campanile.
In una relazione della Parrocchia, redatta negli anni ’30 dopo i Patti Lateranensi, il parroco riferisce: “È di stile romanico-lombardo. Le sue condizioni di statica e manutenzione sono buone. Non fu ampliata. È abbastanza provvista di suppellettili e arredi sacri…”.

Date significative

1460: nella ricognizione dei confini con Guarene è citata una chiesa (di Santa Maria?) di Prarolo.

Verso il 1559: dopo la lunga guerra di Francia e Spagna, Prarolo fu reso deserto e la zona si riempì di boscaglie. Sorgeva ancora un Pilone dove era prima la chiesa di S. Quirico, dedicato alla Madonna della Neve, presso il quale sostavano i viandanti che andavano e venivano da Alba.
Intanto si andavano estendendo, specie verso il 1700, i possedimenti dei Signori e dei Canonici della Cattedrale di Alba, ereditati o comprati da diversi Marchesi o  Monasteri.

1730: nel Registro con la descrizione “esattissima” di tutte le chiese della Diocesi di Alba appare una cappella, che risulta costruita con le elemosine e dedicata alla Natività di Maria Vergine, in località Prarolo (oggi Mussotto).

1768: il Can. don Antonio Bondente, direttore spirituale del Seminario di Alba, e appartenente al Capitolo della Cattedrale, fa costruire a sue spese la chiesa, durata fino al 1913, il campanile (che c’è ancora) e 2 locali annessi alla chiesa (abbattuti poi totalmente verso il 1924 da don Torchio primo Parroco). Il tutto, fatto allora per questi scopi precisi: Devozione dei fedeli (ci sono poche case: Ca’ Bianca, Borghino, Torre, Abate, Accomo, Boella, Riondello, ecc…) e Casa di Esercizi Spirituali per il Clero. Don Bondente regala alla sua chiesa quattordici giornate di terreno, con cui fonda il Beneficio della Sacra Famiglia e lo affida all’amministrazione dei Parroci della Cattedrale. Di don Bondente rimane: il nome alla “Cascina Bondente”, una lapide sul pavimento dell’attuale Santuario dietro l’altare.

Giugno 1887: la cappellania di Mussotto, per favorire la costruzione della scuola, offrì al Comune 400 mq di terreno. Il progetto dell’Ing. Alimondi, per una scuola di 80 bambini e alloggio per un insegnante, venne approvato il 26 novembre e la scuola entrò in funzione sul finire del 1899. Ad essa era stata nel frattempo addossata, su autorizzazione del Comune, la nuova chiesa, costruita dai Borghigiani e riprendendo i motivi architettonici dell’edificio scolastico.

1899-1900: riedificazione della chiesa (l’attuale Santuario) su progetto dell’Ingegner Caffonara Adriano di Genova. Appare anche l’intervento dell’ingegner Giovanni Alimondi, ed opera l’impresario Giovanni Luigi Forgnone di Guarene. La chiesa viene piantata (non trovandosi il terreno solido) su 63 pali di ontano. Il tutto per lire 17.150,98 (diciassettemilacentocinquanta lire e 98 centesimi).

1903: viene acquistato dalla ditta Prinotti di Mondovì, per Lire 490, l’Altare in legno che durò fino al 1948.
1913: viene costruita (3/9/1913) per il concorso dei Borghigiani la Canonica, abbattendo la vecchia cappella ormai cadente.

1920: la chiesa viene eretta in Parrocchia (10/9/1920) sotto il titolo della Natività di Maria Santissima. I Borghigiani contribuiscono (vedi lapide in fondo alla chiesa) e don Prioglio rinunzia ai suoi diritti sul Beneficio della S. Famiglia, di cui è investito, a pro del primo Parroco don Marcello Torchio. Viene costruita la Grotta di Lourdes (nel 1930), meta di molta devozione diocesana, che verrà abbattuta nel 1984 per lasciare lo spazio ad una delle due attuali cappelle laterali.

1922: vengono dipinti i quadri siti dietro all’altare ad opera delle Suore Domenicane di Alba. Il dipinto centrale raffigura la Natività di Maria Santissima, mentre gli altri
quattro rappresentano le Congregazioni all’epoca presenti nella comunità.
Le Congregazioni erano quelle degli uomini sotto la protezione di San Giuseppe, delle donne sotto la protezione di Sant’Anna, dei giovani o Luigini sotto la protezione di San Luigi Gonzaga e delle ragazze, o figlie di Maria, sotto la protezione di Sant’Agnese.
I Santi sono raffigurati in quest’ordine: a sinistra della Natività Sant’Agnese e San Giuseppe mentre a destra San Luigi Gonzaga e Sant’Anna.

1931: si costruiscono la Tribuna e i Confessionali.

1944: dal Sinodo di Mons. Luigi Maria Grassi si apprende che la Parrocchia della Natività di Maria Vergine, di Mussotto d’Alba, nel vicariato della Curia vescovile, è retta da un prevosto e conta 800 abitanti.
1948: in seguito all’alluvione disastrosa del 4 settembre si cambiano in chiesa l’Altare (dono di Molino Battista) e il pavimento su disegno dell’Arch. Giovanni Oreste Dellapiana (era di piastrelle di cemento). Si rinnova l’impianto luce. Il
tutto per 2 milioni circa.

1949: si decora la chiesa per lire 87.000 a cura di Adolfo Cagnasso del Gallo.

1956: la chiesa viene provvista delle nuove vetrate istoriate.

1960: viene asfaltata la piazza antistante la chiesa.

1963 – 1966: l’attenzione si sposta sulla realizzazione della Casa Opere Parrocchiali situata a fianco della chiesa e realizzata con il contributo di tutti i parrocchiani, grazie all’iniziativa proposta durante il mese di maggio per l’acquisto di “1 milione di mattoni”. L’iniziativa ebbe un buon successo e fu portata a termine dalla Fornace Casetta. Viene inaugurata il 5 giugno 1966 mentre la popolazione della frazione ha
raggiunto le 1.133 unità ed è in fase di continua crescita.

1970: il 13 dicembre entra in funzione il riscaldamento in chiesa.

1984 – 1994: l’interno della chiesa è ampliato realizzando le due cappelle laterali dedicate al Sacro Cuore e alla Madonna di Lourdes con progetto del geom. Giovanni Cane e dell’ing. Gobino Giuseppe, ad opera dell’impresa Giuseppe e Mario
Gomba. Viene realizzata per prima la cappella lato Ovest-Casa Opere Parrocchiali entro l’estate del 1985, dove si procede anche alla decorazione di tutta la chiesa. Mentre la cappella lato Est, dietro le Scuole Elementari, viene edificata circa dieci anni dopo (1993-1994).

1987: il 28 giugno si inaugura il nuovo Pronao realizzato sulla base del progetto originale dell’Ing. Caffonara del 1897. Si presenta con tre volte a cupola in mattone a vista a completamento dell’ingresso principale.

1989: il 9 dicembre si inaugura con un concerto il nuovo Organo a canne, alla memoria di Diale Marco, storico organista mussottese. È stato acquistato a Dongo, sul lago di Como e rimesso a nuovo adattando le canne di metallo e di legno alla
tribuna della chiesa. Il montaggio è stato curato dall’organaro Marco Renolfi.

1995: 50° anniversario di Parrocchia di don Modesto Savoiardo. La comunità festeggia il sacerdote che per mezzo secolo è stato fautore e promotore di cambiamenti strutturali dell’edificio con l’intento di adeguarli alla crescita della
popolazione mussottese, percependo anche l’esigenza di affiancare un’importante
struttura come la Casa Opere Parrocchiali. Il tutto è stato possibile grazie alla
generosità dei mussottesi che, in ogni occasione, hanno contribuito alla realizzazione di tali opere.

2009: La sede parrocchiale si trasferisce nella nuova chiesa dedicata alla Trasfigurazione del Signore. La Natività di Maria ss.ma diventa Santuario.

 

La chiesa della Trasfigurazione