Il nostro gruppo nasce nel 1989 sotto la guida e con lo stimolo di Suor Liduina, allora direttrice della Scuola Materna “Nostra Signora del Suffragio”. Un gruppo di nonne e di mamme abbiamo dato inizio a lavori di ricamo e cucito, lavori poi venduti alla domenica, dopo la messa, davanti alle parrocchie della Diocesi, e il ricavato veniva poi inviato ai nostri missionari Albesi.
Con il passare degli anni, venendo a mancare le mani abili nel cucito e nel ricamo, ci siamo orientate al recupero di “robe vecchie”, inserendoci così nel folcloristico mondo dei “mercatini delle pulci”.
A tutt’oggi raccogliamo anticaglie e oggetti di modernariato, e con scadenze dettate dal calendario delle manifestazioni fieristiche, ci rechiamo ai mercatini di Alba, Canale, Pollenzo, Cortemilia, Frabosa, Racconigi e Bene Vagienna.
Il ricavato ottenuto dalle vendite a questi mercatini, viene reso pubblico annualmente sul Bollettino Parrocchiale e viene da noi consegnato personalmente ai missionari con i quali condividiamo dei progetti.
Don Piero Tibaldi, Suor Lucia Cantalupo, Don Sergio Stroppiana, Don Massimo Bonino, tutti impegnati in Brasile in diverse città.
Don Renato Rosso, in Bangladesh, Padre Serafino Chiesa in Bolivia, Padre Rapetti in Africa, Suor Palma Porro in Tanzania, Padre Attilio Strà ad Haiti, Don Mario Delpiano a Napoli, e un impegno anche per i nostri terremotati in Abruzzo.
Dal 2003, ogni prima domenica del mese, al termine della Santa Messa, si effettua la raccolta della autotassazione volontaria (il valore dell’ 1% dello stipendio, o pensione, oppure un offerta libera) ed il ricavato di questa iniziativa, sommato agli altri introiti, viene destinato a sostegno dei progetti dei quali parlavamo precedentemente.
Da venti anni, in collaborazione con il “Centro Missionario Albese”, sessanta famiglie sostengono l’adozione a distanza di bambini sia in Brasile che in India.
E’ da circa dieci anni inoltre che abbiamo messo in funzione il “Centro di Ascolto” presso la nostra Parrocchia.
Mensilmente viene anche organizzata la distribuzione di “Generi di Prima Necessità”, che ci arrivano dal Banco Alimentare del Piemonte, mentre due giorni a settimana vengono distribuiti i prodotti freschi e quelli con scadenza a breve, che ci vengono forniti dal Gruppo Conad.
Come vedete le attività sono molte, e le nostre porte sono sempre aperte, non solo a chi ha bisogno, ma sono aperte anche a chiunque volesse dare una mano, un aiuto, a chiunque avesse un poco di tempo da