Giovedì 3 gennaio 2019
1Gv 2,29 – 3,6; Sal 97; Gv 1,29-34
29 Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! 30 Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. 31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele». 32 Giovanni rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una colomba dal cielo e posarsi su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma chi mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L’uomo sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. 34 E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».
Il battesimo con l’acqua, il pentimento per le cose che sbagliamo, il desiderio di provare e riprovare a seguire la strada tracciata per ciascuno di noi da Dio per salvarci, donarci la vera gioia e renderci strumento di salvezza per il prossimo, ci prepara al battesimo dello Spirito Santo che venendo ad abitare in noi, ci guiderà e sosterrà nel nostro cammino quotidiano a realizzare la volontà d’amore di Dio per noi.
UN PROPOSITO UN INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
UN PENSIERO PER RIFLETTERE
“Il giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.” (Madre Teresa)