Giovedì 17 gennaio 2019

Eb 3,7-14; Sal 94 – Mc 1,40-45

40 Allora venne a lui un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi guarirmi!». 41 Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, guarisci!». 42 Subito la lebbra scomparve ed egli guarì. 43 E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse: 44 «Guarda di non dir niente a nessuno, ma va’, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro». 45 Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.

Ti supplico, Signore: se tu vuoi, puoi guarirmi. Ho bisogno di guarire dalle mie fragilità e debolezze, che mi impediscono di vivere i valori in cui credo, in cui desidero credere. Ho bisogno di rinforzare e alimentare questa fede e di un aiuto per viverla nel quotidiano, anche quando non ne ho voglia perchè mi spaventa lo sforzo o le rinunce che dovrei fare. Ho bisogno di aiuto a non cedere alla tentazione delle scorciatoie che promettono felicità e piacere, ma che finiscono presto perchè non tengono conto del piacere e della felicità altrui o non coinvolgono tutta la persona, ma solo un aspetto di essa. Signore, guariscimi.

UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere Non pensate mai che la guerra, per quanto necessaria o giustificata, non sia un crimine (Ernest Hemingway)