Lunedì 26 febbraio 2018

Dn 9,4-10; Sal 78; Lc 6,36-38

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

La strada da seguire Gesù la indica chiaramente: siate misericordiosi. Ma fino a che punto? Ma quanto misericordiosi? Come Dio in Gesù, che ci prende come siamo e anzi riesce a fare attraverso di noi cose che ci stupiscono. Quello che è scritto dopo vale come esempio: sii misericordioso al punto di non giudicare mai nessuno in modo totale, cioè condannandolo, escludendolo dalla tua vita. Puoi giudicare, anche tentar di correggere, ma mai eliminare da te un tuo fratello. Questo ci fa sperare che anche Dio e altri fratelli siano benevoli con noi e ci diano sempre ancora una possibilità.

OGGI: UN PROPOSITO (sulla fede)

UN’ INTERCESSIONE (per un familiare e/o convivente)

UN GRAZIE (per me)

UN PERDONO

UN PENSIERO PER RIFLETTERE: Se c’è una strada sotto il mare prima o poi si troverà, se c’è una strada dentro il cuore degli altri prima o poi si traccerà. (I. Fossati)