Mercoledì 27 settembre 2017
Esd 9,5-9; Cant. Tb 13,2-8; Lc 9,1-6
1 Egli allora chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie. 2 E li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi. 3 Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno. 4 In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. 5 Quanto a coloro che non vi accolgono, nell’uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi». 6 Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni.
La lampada della fede che abbiamo acceso, non solo va mostrata al mondo, va fatto insieme ai fratelli che condividono gli stessi ideali, ma va alla ricerca di nuovi fratelli, non con il fine di fare nuovi adepti, ma di non tenere per sè e comunicare la gioia del nostro incontro con il Signore. Se non sei accolto, non insistere ma, allo stesso tempo, non mollare: ci sono tante altre persone cui può giovare l’incontro con la promessa e con la speranza del Vangelo, come lo è stato per te.
Un pensiero per riflettere A che giova seguire Cristo, se non lo si raggiunge? Perciò Paolo diceva: “Correte in maniera da afferrarlo”. (San Bernardo)