Sabato 13 luglio 2019

Gen 49,29-33; 50,15-24; Sal 104 Mt 10,24-33

24 Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; 25 è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari! 26 Non li temete dunque, poiché non v’è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. 27 Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti. 28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna. 29 Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. 30 Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; 31 non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! 32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; 33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.

Nelle vicende della vita le scelte anche piccole che facciamo, così come le non scelte; le parole che diciamo, anche sommessamente e quelle che non diciamo per vari motivi; tutto ha delle conseguenze. Per questo Gesù invita il cristiano alla trasparenza in modo da vivere con la coscienza e la responsabilità delle proprie azioni e parole. Credo che questo consiglio abbia non solo valore cristiano, ma anche umano perchè ciò che si cerca di nascondere, così come l’ipocrisia, alla lunga rovinano la vita e le relazioni tra gli uomini.

UN PROPOSITO UN INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere Per i cristiani ogni terra straniera e’ patria per loro, mentre ogni patria e’ per loro terra straniera. Amano tutti e da tutti sono perseguitati.(Lettera a Diogneto)