Domenica 19 maggio 2019
At 14,21b-27; Sal 144; Ap 21,1-5a; Gv 13,31-33a.34-35
31Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».
Avere amore gli uni per gli altri è il carattere distintivo di chi vive già nel regno di Dio inaugurato da Gesù. Il carattere distintivo non è sapere a memoria tante preghiera, andare sempre a Messa, fare dell’elemosina, ricevere i sacramenti ecc…. Questi tuttalpiù possono essere strumenti che la comunità ha pensato per aiutare a vivere nell’amore gli uni per glia altri, per fare memoria costante che c’è l’amore come lo ha vissuto Gesù al centro del nostro cammino. Ma cosa significa poi amarsi gli uni gli altri come lui ha amato noi? Lo scopriremo giorno per giorno confrontandoci col Vangelo, imparando a renderlo vivo nella nostra particolare vita e condizione, senza nasconderci dietro convenzioni e abitudini, ma rinnovandolo ogni giorno con l’aiuto dello Spirito di Gesù che è in ognuno di noi.
UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
UN PENSIERO PER RIFLETTERE „Fintantoché non ci lasciamo afferrare da Dio non dobbiamo stupirci di non capir nulla di Lui e di far di Lui oggetto di curiosità e di continue discussioni.“ (fraire Roger di Taizè)