Lunedì 24 dicembre 2018
2Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88; Lc 1,67-79
In quel tempo, Zaccaria, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati. Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace».
Questa è la preghiera che sgorga da un uomo che ha saputo che sarà padre, pur avendo già una certa età e quindi non sperando neanche più che accadesse. Questo lo induce a guardare al futuro, rileggendo alla luce di questo evento straordinario anche il suo passato. Ed è così che sgorga questo canto riconoscente verso la tenerezza di un Dio che attraverso questo bimbo gli apre strade nuove, promesse ma che sembravano impossibili. Sia in ognuno di noi, qualunque età abbiamo, questo entusiasmo di fronte a Gesù bambino, che è nato e nasce per noi. E grazie al mio piccolo nipote Pietro che rende più vero questo nuovo Natale.
UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
UN PENSIERO PER RIFLETTERE
Cerca il Signore in un presepio,
cercalo dove nessuno lo cerca,
nel povero, nel semplice, nel piccolo,
non cercarlo tra le luci delle grandi città,
non cercarlo nell’apparenza.
Non cercarlo in tutto questo apparato pagano che ci si offre ogni momento.
Cercalo nelle cose insolite e che ti sorprendono. (Jorge Mario Bergoglio)