1 novembre 2018

(Tutti i Santi) Ap. 7,2-4.9-14 1Gv 3,1-3 Sal 23 Mt 5,1-12

1 Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo:
3 «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
5 Beati i miti, perché erediteranno la terra.
6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
7 Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
9 Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
10 Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.

Perché beati? Perché chi impara a vivere secondo lo Spirito, cioè seguendo ciò che i doni dello spirito ci suggeriscono, si accorgerà poco per volta di riuscire a vivere serenamente e in pace, non solo i momenti piacevoli e belli della vita, ma anche quelli difficili. Egli avrà imparato ad affidarsi al Signore, diventerà più mite, meno attaccato ai beni, capace di perdono ecc. O Signore aiutaci a volare alto, a cercare in te la beatitudine, a non rassegnarci all’andazzo del mondo.

UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere I santi sono peccatori che continuano a provare. (Robert Louis Stevenson)