Domenica 12 agosto 2018

1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30 – 5,2; Gv 6,41-51

41Allora i Giudei si misero a mormorare contro di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». 42E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?». 43Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi.44 Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 45 Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. 46 Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. 47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; 50 questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».

Tutti saranno istruiti da Dio. Questa frase ripresa da Gesù è per me di grande consolazione e di grande valore. Ultimamente a don Franco la ripeto, come lui la ripeteva quando ero giovane. Ora intercala spesso i suoi commenti parlando di difficoltà di comprensione del testo biblico e anche di quello evangelico. Pur riconoscendo che lo studio della Bibbia sia un’attività arricchente, spesso ho sentito le più belle interpretazioni di certi brani da persone che non avevano studiato e penso che la lettura comunitaria del Vangelo sia davvero arricchente perché Dio ammaestra due o tre riuniti nel suo nome. E mi manca tanto oggi che si fa piuttosto riferimento a esperti.

UN PROPOSITO UN’INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere Spendi l’amore a piene mani! L’amore e’ l’unico tesoro che si moltiplica dividendosi. E’ l’unico dono che aumenta quanto più ne sottrai. E’ l’unica impresa nella quale più si spende e più si guadagna. Regala l’amore, gettalo ovunque, spargilo ai quattro venti, vuotati le tasche, scuoti il cesto, rovescia il bicchiere, e domani ne avrai più di prima. (C. Cantu’)