Lunedì 23 luglio 2018
Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8 Santa Brigida, religiosa Patrona d’Europa
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Leggendo questo brano mi viene in mente una canzone di De Gregori che dice “sempre dalla stessa parte mi troverai”. Infatti il rimanere su cui insiste il Vangelo di oggi mi sembra voglia dire rimanere sempre dalla stessa parte, dalla parte dell’amore, dalla parte del Signore, dalla parte degli ultimi. Le vicende della vita sono tante, la vita è spesso complicata, svariate sono le potature che possono toccarci e ferirci. Così è la nostra evoluzione, quello che ci tocca dentro e che magari teniamo nascosto: ogni persona è un universo. Eppure mi sembra bello ogni tanto ricordarsi da che parte stiamo, da che parte vogliamo stare, a che cosa vogliamo rimanere attaccati, sempre e comunque, alla vite Gesù.
UN PROPOSITO UN’INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
UN PENSIERO PER RIFLETTERE: Pioggia e sole cambiano la faccia alle persone. Fanno il diavolo a quattro nel cuore e passano e tornano. E non la smettono mai. Sempre e per sempre tu, ricordati dovunque sei, se mi cercherai, sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai.
Ho visto gente andare, perdersi e tornare e perdersi ancora. E tendere la mano a mani vuote. E con le stesse scarpe camminare per diverse strade. O con diverse scarpe su una strada sola.
Tu non credere se qualcuno ti dirà che non sono più lo stesso ormai
Pioggia e sole abbaiano e mordono ma lasciano, lasciano il tempo che trovano
E il vero amore può nascondersi, confondersi ma non può perdersi mai
Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai. (De Gregori)