Sabato 14 luglio 2018
Is 6,1-8; Sal 92; Mt 10,24-33
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia! Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Non avere paura di chi uccide il corpo ma non l’anima. Com’è bella questa frase del Vangelo. Come difficile per me, forse anche per voi, che ho così paura della sofferenza. Ma come è bello sapere e ricordare le persone che l’hanno realizzata. Sì, Gesù innanzitutto. Alcuni santi, i martiri soprattutto, che lo hanno fatto nel suo nome. Ma anche persone del nostro tempo che non sono e forse non saranno mai considerati santi, come i giudici tipo Falcone e Borsellino e le tante vittime che si sono ribellate alla mafia o al fascismo, continuando a professare la giustizia e il bene nonostante le minacce e le sofferenze ricevute. Ricordiamo queste persone, uomini e donne come noi, che rendono viva e vera questa pagina del Vangelo.
UN PROPOSITO UN INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
UN PENSIERO PER RIFLETTERE Per compiere grandi passi non dobbiamo solo agire, ma anche sognare. Non solo pianificare, ma anche credere. (A. France)