Venerdì 15 giugno 2018
1Re 19,9a.11-16; Sal 26; Mt 5,27-32
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. Fu pure detto: Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto di ripudio; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all’adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio».
Ogni nostro atto e persino ogni nostro pensiero è colmo di responsabilità perchè in grado di turbare noi stessi e le persone che ci circondano. Questo riempie di significato la vita, ogni vita. Allo stesso tempo però potrebbe portare all’angoscia e alla paura che paralizza o si cerca di allontanare vivendo senza pensare. Non bisogna invece disperare perchè il Signore, buono, non ci chiede qualcosa che non si possa realizzare per poterci condannare, ma ci indica una strada, la strada, impegnandosi allo stesso tempo a camminare con noi, perchè ciò che sembra impossibile a noi, è possibile a Dio.
OGGI: UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
UN PENSIERO PER RIFLETTERE Gli amici non si guardano negli occhi. Guardano insieme nella stessa direzione. Una coppia di fidanzati chiese: «Cosa dobbiamo fare perché il nostro amore duri?». Rispose il maestro: «Amate insieme altre cose». (Bruno Ferrero)