Mercoledì, 23 maggio 2018
Gc 4,13-17 – Sal 48 – Mc 9,38-40
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».
Continuano le indicazioni per il buon discepolato. Fiduciosamente i discepoli presentano a Gesù le proprie difficoltà e le proprie domande: chi è più grande, come comportarsi con chi fa del bene fuori della Chiesa, ….. Porre domande è così continuamente necessario per non accettare risposte precostituite che possono fermare il cammino di fede. Gesù pazientemente risponde a loro e quindi a noi. Cerca di primeggiare nello spirito di servizio e collabora con chiunque fa del bene senza campanilismi. Sembra facile….., ma quante volte ho screditato oppure ho visto screditare attività e azioni perchè attuate da persone non del proprio giro… In sostanza ci potrebbe ripetere: fai come ho fatto io e fallo rimanendo legato a me, come un tralcio alla vite.
UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
UN PENSIERO PER RIFLETTERE Dio non ha fatto l’uomo per i pianti, ma per la gioia e l’allegria, affinche’ Lo glorifichi con la sua purezza e la sua impeccabilita’, a somiglianza degli angeli. (Padri del deserto )