Mercoledì 16 maggio 2018
At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:] «Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».
La preghiera di Gesù prima della passione prosegue aprendosi poi ai fratelli nel cammino, perchè nessuno cammina nella vita da solo, neanche Gesù e i nostri destini sono uniti gli uni agli altri e la preghiera di intercessione ne è la testimonianza. Infatti pregare per altre persone o situazioni le fa presenti a noi, ci lega ad esse, ci fa sentire responsabili per esse, e le fa presenti a Dio, in modo che sia lui farsene carico, se possibile anche attraverso di noi, ma con il suo stile.
UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO
UN PENSIERO PER RIFLETTERE Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Santificali nella verità (Gv 17, 15-17). È in questo modo che saranno salvati dal male, come ha chiesto prima. Ci si può domandare in che senso non fossero più del mondo, se ancora non erano stati santificati nella verità; o se già lo erano, perché il Signore chiede che siano santificati. Non forse per il fatto che, santificati già nella verità, avevano da progredire nella santità, diventando più santi; la qual cosa non sarebbe avvenuta senza l’aiuto della grazia di Dio, che santifica il progredire come santifica l’inizio? Perciò anche l’Apostolo dice: Colui il quale cominciò in voi l’opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù (Fil 1, 6). (Sant’Agostino)