Venerdì 26 ottobre 2018

Ef 4,1-6; Sal 23 – Lc 12,54-59

54 Diceva ancora alle folle: “Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: Viene la pioggia, e così accade. 55 E quando soffia lo scirocco, dite: Ci sarà caldo, e così accade. 56 Ipocriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? 57 E perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto? 58 Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esecutore e questi ti getti in prigione. 59 Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo”.

Gesù in questo discorso continua a far emergere con decisione, senza peli sulla lingua, la necessità di non perdere tempo, di non simulare, ma di agire e giudicare ciò che è giusto con prontezza e convinzione. Perchè spesso pontifichiamo su tutto, ma quando si tratta di dire e dirci ciò che veramente è giusto e ciò che veramente conta, tergiversiamo, rimandandone così le conseguenze? Attenti, questa continua indecisione, questo far finta di niente, questo perdersi in cose poco importanti può ritorcersi contro di noi, perchè chi vive totalmente secondo il mondo, non si farà scrupolo di farci pagare fino all’ultimo spicciolo.

UN PROPOSITO UN’ INTERCESSIONE UN GRAZIE UN PERDONO

Un pensiero per riflettere La verità non è sempre quella che ha deciso la maggioranza. (Giovanni Paolo II)